10 Febbraio 2017 ore 17.00 - Auditorium di Romena (AR)

 

Negli ultimi anni, lasciata la scena politica, Walter Veltroni ha scelto la strada del racconto, come percorso privilegiato tra le sue tante passioni.

E il racconto di sé, del suo cammino di vita, delle sue esperienze politiche, del suo ruolo di protagonista nella storia recente del nostro paese sarà il cuore della conversazione con lui.

 

Conversazione con Walter Veltroni
Conversazione con Walter Veltroni
Conversazione con Walter Veltroni

 

Prenderemo spunto da Ciao, il libro con cui Veltroni ha reso pubblico un aspetto intimo della sua vita: l'incontro mancato con il padre Vittorio, morto quando Walter aveva solo un anno. E sulla scia di questo racconto di una vita a cui il padre non ha potuto assistere, ripercorreremo insieme le tappe di un uomo che è presto diventato uomo di spicco della nostra vita pubblica, che ha avuto responsabilità politiche di altissimo livello, ma che è stato ed è anche regista, scrittore, animatore culturale, soprattutto uomo convinto che la qualità di un Paese dipenda anche da quanto sappia attingere al suo patrimonio di creatività.

Nel nostro ciclo “Le parole e il silenzio” dedicato nell’ultimo anno ai sogni e a chi ha speso la sua vita a realizzarli, la storia di un uomo che i sogni li ha sempre coltivati e ci ha aiutato a coltivarli.

 

Nato a Roma 62 anni fa Walter Veltroni è un importante testimone di questo tempo, sia per aver ricoperto ruoli politici di primissimo piano, sia per aver contribuito a raccontare il nostro Paese e le storie della sua gente come giornalista, scrittore e regista.
La sua carriera politica, iniziata nel 1976 come consigliere del comune di Roma, lo porta negli anni a diventare parlamentare, sindaco della Capitale, segretario nazionale del Partito Democratico, vicepresidente del Consiglio e ministro della cultura.
Ma in parallelo all'attività politica Veltroni tiene sempre vive tutte le sue passioni per la cultura e l'arte, con una predilezione speciale per la musica e il cinema: come direttore dell'Unità negli anni Novanta promuoverà per primo la diffusione dei grandi film d'autore in allegato al quotidiano. Questi interessi diventano la sua attività principale dal 2013 quando lascia l'attività politica.
Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo Noi, L’inizio del buio, L'isola e le rose, E se noi domani, Ciao; tra i suoi film-documentari Quando c'era Berlinguer (2014), I bambini sanno (2015). Recentemente ha ideato la trasmissione tv di Rai Uno Le dieci cose e scritto e diretto la serie di documentari per Rai Cultura Gli occhi cambiano.