Venerdì 7 Novembre ore 21 - Villa La Mausolea - Soci (Ar)
LE RADICI DEL NOSTRO FUTURO - LA NATURA

 

locandina radici small

Incontro con Tiziano Fratus
Incontro con Tiziano Fratus
Incontro con Tiziano Fratus


Ammirare, raccontare, trasmettere  la meraviglia della natura. E' questo l'oggetto quotidiano del lavoro di Tiziano Fratus. Scrittore, poeta, escursionista, fotografo, Fratus dedica il suo talento poliedrico alla missione di avvicinare l'uomo al suo patrimonio naturale attraverso l'incontro appassionato con gli alberi. E' quindi un personaggio quantomai adatto a rappresentare una delle grandi risorse del Casentino: le foreste, la natura.
Fratus sarà ospite del prossimo appuntamento de “Le parole e il silenzio” il ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Baracchi.
L'incontro, in programma venerdì 7 novembre a Villa la Mausolea di Soci (ore 21, ingresso libero) svilupperà il tema  “Le radici del nostro futuro”. Infatti intorno alla testimonianza di Fratus la serata si alimenterà delle testimonianze di chi sta cercando di introdurre nuove proposte capaci di valorizzare le qualità ambientali della valle dando così un contributo a affrontare e superare la crisi economica.
L'ambiente naturale, salvaguardato per secoli, oggi raccolto in un parco nazionale, non è soltanto parte delle radici del Casentino, ma può diventare anche elemento di crescita e di sviluppo per il futuro. E l'incontro del 7 novembre metterà al centro queste potenzialità.
Fratus, che si autodefinisce un 'cercatore di alberi' e che per questa passione ha girato boschi e foreste di tutto il mondo, scrivendo numerosi libri ci aiuterà a capire il valore di questa risorsa naturale.

TIZIANO FRATUS

“Non ditemi quali monumenti ci sono vicino a casa vostra ma quali alberi.” Tiziano Fratus, classe 1975, bergamasco, è riuscito nella mirabile impresa di rendere la sua passione per gli alberi un vero e proprio – seppur bizzarro – lavoro.
Scrittore, poeta, escursionista, fotografo, dedica il suo talento poliedrico a un unica missione: avvicinare l'uomo alla bellezza della natura, attraverso l'incontro appassionato con gli alberi. 
Ha pubblicato con diverse etichette editoriali molti libri dedicati al patrimonio arboreo monumentale italiano, tra cui: Homo Radix. Appunti per un cercatore di alberi, L'Italia è un boscoManuale del perfetto cercatore di alberi, Il sussurro degli alberi. Piccolo miracolario per uomini radice". 
Cura la rubrica settimanale Il cercatore di alberi sulle pagine del quotidiano torinese «La Stampa». 
Disegna itinerari arborei in varie città italiane e ha ideato le passeggiate per cercatori di alberi secolari che  conduce in varie regioni. Ha allestito mostre fotografiche in diversi musei e locations. 
“Quello del cercatore d'alberi – ha scritto di lui Alessandro Agostinelli su L'Espresso – è un viaggio prima di tutto nell'umiltà che dovrebbe mostrare l'uomo nei confronti della natura”.